è tempesta di neve e lacrime..
l’urlo, le grida che sfiorano i fianchi assetati
nella ferita indorata..
nel flebile respiro..
Sugello apnee di vita
sotto lenzuola di niente
ascesa in estasi
sono amore convertito..
stigma sul tuo nome assente..
croce nell’intarsio d’ansie..
stilla silente
d’un grigio cielo..
